Una testimonianza di tutto ciò è rappresentata dalla presenza del nostro materiale in varie opere letterarie che hanno avuto una notevole influenza sullo sviluppo della nostra cultura.
Nella Divina Commedia dantesca, infatti, il vetro è l'emblema dello sviluppo tecnologico e scientifico di quei tempi e tutto ciò è accompagnato da quel simbolismo che pervade l'intera opera.
E come in vetro, in ambra od in cristallo
raggio resplende sí, che dal venire
all'esser tutto non è intervallo,
cosí 'l triforme effetto del suo sire
nell'esser suo raggiò insieme tutto
sanza distinzione in essordire.
(Paradiso, Canto XXIX, vv. 25-30)
In questi versi il vetro viene menzionato in riferimento alle sue proprietà ottiche.
Infatti, in questo caso, il vetro rimanda all'idea della purezza e del candore paradisiaci, in relazione al fatto che la luce, quando lo attraversa, non muta le proprie caratteristiche restando "pura".
In questi versi il vetro viene menzionato in riferimento alle sue proprietà ottiche.
Infatti, in questo caso, il vetro rimanda all'idea della purezza e del candore paradisiaci, in relazione al fatto che la luce, quando lo attraversa, non muta le proprie caratteristiche restando "pura".
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