domenica 8 maggio 2011

I protagonisti nell'evoluzione tecnologica del vetro.


Vannoccio Biringuccio
 (1480-1539)

Georg Bauer (1490-1555)

Galileo Galilei (1564-1642)

Antonio Ludovico Neri
(1576-1614)

Isaac Newton (1643-1727)

Jean Antoine Nollet
(1700-1770)

mercoledì 4 maggio 2011

Il vetro come entità multimediale.

Un ulteriore spunto del nostro approfondimento è rappresentato dall'effettuare una ricerca per immagini che collegano il vetro ad altre sette parole inerenti altrettanti  importanti aspetti per la nostra quotidianità.


Arte (foto: Natura morta con vetro e sifone, Umberto Boccioni)


Innovazione (foto: Illustrazione medievale sul ciclo produttivo del vetro)




Copertina di un libro 
(foto: copertina de "L'arte vetraria", 1612, Antonio Ludovico Neri)



















Francobollo 
(foto: francobollo della serie "Il lavoro", V emissione, 10 Aprile, 1984)



Fumetto (foto: la maga Amelia interroga la sua sfera di vetro, infatti nei fumetti, il nostro materiale è sinonimo di magia)






















Articolo di giornale (da "Tuttoscienze", 01/09/2004, numero 1143, pag. 2)




Film (foto: locandina del film "L'uomo di vetro", regia di Stefano Incerti, 2007)


 

Occorrenze nella letteratura

Abbiamo avuto già modo di ribadire la centralità del vetro nelle varie epoche.
Una testimonianza di tutto ciò è rappresentata dalla presenza del nostro materiale in varie opere letterarie che hanno avuto una notevole influenza sullo sviluppo della nostra cultura.
Nella Divina Commedia dantesca, infatti, il vetro è l'emblema dello sviluppo tecnologico e scientifico di quei tempi e tutto ciò è accompagnato da quel simbolismo che pervade l'intera opera.


E come in vetro, in ambra od in cristallo
raggio resplende sí, che dal venire
all'esser tutto non è intervallo,
cosí 'l triforme effetto del suo sire
nell'esser suo raggiò insieme tutto
sanza distinzione in essordire. 
(Paradiso, Canto XXIX, vv. 25-30)

In questi versi il vetro viene menzionato in riferimento alle sue proprietà ottiche.
Infatti, in questo caso, il vetro rimanda all'idea della purezza e del candore paradisiaci, in relazione al fatto che la luce, quando lo attraversa, non muta le proprie caratteristiche restando "pura".

domenica 1 maggio 2011

Z: zaffiro

Il vetro zaffiro è il più caro derivato del nostro materiale. Tutto ciò è dovuto sia alle complesse tecniche di lavorazione, basate ancora sulla manifattura artigianale, sia per le particolari proprietà fisiche.
Dobbiamo notare infatti che questo particolare vetro è resistente ai graffi e attaccabile solo da particolari specie di acido, inoltre è praticamente infrangibile e può essere scalfito solo dal diamante.
Tutto ciò giustifica l'impiego nelle settore della gioielleria e della produzione di orologi di lusso.
Un altro importante campo di applicazione è quello dell'elettronica dove viene utilizzato in sostituzione del silicio per realizzare microprocessori.

V: vaso

Il vaso di vetro è forse l'oggetto di design per eccellenza che è presente in tutte nostre le case.
Sicuramente, la straordinaria diffusione di questo emblema dello stile e dell'eleganza è dovuta a tante ragioni, che, spesso e volentieri, si confondono con i motivi che hanno portato all'affermazione del vetro come materiale duttile ed estremamente dinamico a tutte le tipologie di impiego.
Da notare che il vaso di vetro non è solo qualcosa che evoca le avanguardie artistiche contemporanee, in quanto, anche ritrovamenti archeologici, hanno permesso di appurare che questo materiale, anche nell'antichità, abbia avuto una funzione artistica.

U: uranio

L'uranio è la sostanza radioattiva per eccellenza. Tutto ciò è dovuto al massiccio utilizzo del materiale sia nell'ambito delle centrali nucleari, per la produzione di energia elettrica, sia in diverse applicazioni belliche.
Lucedentro, oggetti fluorescenti per giochi al buioNonostante tutto, però, dobbiamo sottolineare il legame di questo elemento atomico (n. a. 92) con il ciclo produttivo del vetro.
Infatti l'uranio viene utilizzato, in piccole quantità, per costituire l'impasto vetroso, al fine di ottenere delle particolari proprietà di fluorescenza che rendono possibili degli straordinari effetti cromatici.
Tutto ciò non deve suscitare allarmismi su questa particolare tipologia di vetro, in quanto la radioattività emessa da quest'ultima è assimilabile ai normali valori ambientali.

T: trasparenza

Indubbiamente il vetro richiama direttamente l'idea della trasparenza.
File:Dichroic filters.jpg
Questo termine è  presente nella nostra lingua con diverse accezioni che vanno dal settore socio-economico all'ottica, importante settore della fisica.
Proprio in quest'ambito, per  il vetro avviene l'associazione con questo termine.
Una semplice definizione fisica della trasparenza è quella che la considera come l'attitudine di un materiale ad essere attraversato dalla luce.
Sicuramente, al passaggio della luce, i vari materiali hanno diversi modi di interagire con la luce, ma fra tutti, il vetro è quello che permette il transito di quest'ultima con poca riflessione.